STORIA DELLA CITTA' DI VITTORIA

1800 Nella Sicilia c'erano più nobili di tutto il mondo :
788 Marchesi ; 142 Principi ; 1500 tra baroni e duchi.
Il titolo di barone costava ancora come nel '600.
Il ricco era considerato un signore, il lavoratore che faceva
il bracciante veniva chiamato u " Viddanu ".
La Contea di Modica in Sicilia era l'unica dominata dai spagnoli,
mentre l'altra parte era dominata dai barboni.
Il Re Ferdinando per difendersi da Napoleone cerca di allearsi
con gli inglesi , i quali nel 1806 vedono la Sicilia
come un punto ottimale per costruire basi militari.
1801 Per avere un posto fisso alla fiera di S. Maria Di loreto
si dovevano versare delle tasse ai cappuccini.
1802 Il re Ferdinando presiede al parlamento avendo di fronte:
- la Camera Demaniale e il Senato di Palermo,nella Sinistra
c'erano i baroni, nella Destra dai Deputati e Ecclesiastici.
1807 I prodotti agricoli vanno alle stelle e i produttori
guadagnano più del normale e investono sull 'acquisto di terre.
1810 Le imposte che si pagavano erano proporzionali
al patrimonio che aveva il contribuente e risalivano al 5%
sulle entrate delle proprietà immobiliari.
1811 La Regina emana 3 decreti senza il voto del Parlamento,
viene istituita una lotteria di Stato, con un imposta del 1%
vengono dichiarati appartenenti alla corona le proprietà
delle chiese e del Comune.
Sia i Principi che i Baroni protestarono contro la Regina
per aver violato i diritti del Parlamento di conseguenza
la Regina manda entrambi in esilio.