STORIA DELLA CITTA' DI VITTORIA

Il figlio della contessa si unisce con Aloisa Gomez De Santovalle
nipote del Duca Di Lerma,promettendole di prenderla in moglie
ma a mancato matrimonio i beni doveva cederli alla fidanzata.
V. Colonna presenta al Vicerè di Sicilia G. Narco Cornelio
la richiesta per ripopolare il vecchio centro di " GROTTE ALTE"
(oggi Vittoria),dicendo che la zona era incolta ma molto fertile.
Cornelio si dimise e la Contessa, che da tempo aveva dato
disposizione al Governatore La Restia di colonizzare la zona ,
chiese l' autorizzazione al Re Filippo III di Aragona e Sicilia,
per ricostruire un nuovo villaggio a destra del fiume Ippari.
I primi coloni iniziarono a costruire il castello , case e strade
ma presto a causa dei pirati la zona si stava spopolando.
Grazie alle guardie mandate dal Duca Francisco Gomez
tutto tornò tranquillo.
24 Aprile 1607 Filippo III firmò a Madrid il Bando
cioè il diploma di autorizzazione per costruire il nuovo villaggio
in Boscopiano e viene precisato che :
" si autorizza la riedificazione di kamarina con la concessione
della facoltà di eleggere Cappellani, Segretari
Capitani e Giurati per i bisogni del villaggio.
Vittoria Colonna ottenuto il diploma dalla Spagna da ordine
di iniziare la costruzione della chiesa S. Giovanni Battista
poi costruirono mulini , presse olearie e tanto altro...
La Contessa attirò i coloni offrendogli case già costruire
a poco prezzo.Il primo centro urbano fu proprio
il quartiere di S. Giovanni Battista e di S. Vito.