STORIA DELLA CITTA' DI VITTORIA

1700 La Spagna formò una vera e propria colonia in Sicilia,
gli abitanti erano più o meno un milione.
le cariche pubbliche erano divise tra :
- gentiluomini (Don)
- artigiani (Mastri)
- e i piccoli proprietari (Massari)
Di fronte alla giustizia ,il popolo pagava per tutti, chi invece
possedeva tanto ,veniva facilmente assolto.
Novembre 1700 aMadrid muore Carlo II ultimo sovrano
degli Asburgo di Spagna, la Contea di Modica in lutto,
sale al trono come Re di Spagna Filippo V .
Molti paesi in guerra:Spagna, Germania,Inghilterra,Paesi Bassi.
I Vittoriesi in piccola parte si arruolò nell 'esercito spagnolo
ma poi, si dava piu importanza a costruire chiese e conventi
come la chiesa di Santa Rosalia (festeggiata il 4 settembre).
1706 Vincenzo Paternò eletto sindaco di Vittoria.
1711 Morì Filippo V e succedette il suocero
Vittorio Amedeo (duca di Savoia).
In Sicilia dopo 255 anni finì la dominazione spagnola
e iniziò quella inglese.
Solo dopo il 1720 anche la Contea di Modica come tutta la Sicilia
fu dominata dall'Austria dall' imperatore Carlo VI fino al 1735
e dominò il figlio di Filippo V, Carlo III di Borbone.
1721 Il palermitano Cristoforo Garì venuto a Vittoria concede
al Comune il diritto di incanalare l' acqua da una sorgente,
situata di fronte la chiesa San Biagio (oggi Santa Rita)
al centro della Piazza Giordano Bruno, quest 'acqua
in seguito verrà portata in via Scoglitti (oggi via dei Mille)
ed è chiamata fonte del Garì.