Zona pianeggiante posta a 209 metri sopra il livello
del mare.
Fondata nel secolo IV d.C. in età bizantina , dominata
dalla famiglia Naselli, dal sec. XV al sec. XVIII.
Nel 1296 gli Aragonesi cedono Comiso in feudo a Feder Speciario,
colui che costruì nel centro urbano un castello, attorno al quale
venne creato successivamente l’intero paese.
Nel 1321 il feudo fu ceduto a Berengaro de Lubera, in seguito
Giovanni Chiaramonte,poi alla famiglia Riggio e ancora nel 1392
a Bern Cabrera, conte
di Modica; nel 1493 passò al figlio
Giov. Cabrera che per motivi economici lo cedette ai Naselli
portando il feudo ad alti livelli economici e sociali
All'inizio del XVII secolo però subisce degli avvenimenti
che
rallentano lo sviluppo: il Casale di Vittoria nel 1607
causò un calo demografico alla popolazione di
Comiso;
la terribile pestilenza del 1624 ed il terremoto del 1693,
dove si registrarono 90 decessi ed enormi danni all 'abitato,
tra cui il crollo della"Madre Chiesa", di "Sant´Antonio"
e della "Madonna del Carmine.
I Naselli durarono fino al 1754, che per far fronte
ai debiti
iniziarono a vendere molte proprietà.
Dopo il feudalesimo, Comiso cambiò socialmente, con i Borboni
e poi con il Regno d’italia,nascono nuovi edifici come :
il Palazzo Municipale, il Teatro Comunale,
il Mercato, la scuola d’Arte (oggi Centro dei Servizi Culturali).
I primi opifici industriali che caratterizzarono la città
furono la Cartiera nel 1729 e i Saponifici nel 1742 creati da
Filip. Sallemi e Biagio Guarino, mestiere imparato dai messinesi.
Si producevano carrube, olive, mandorle, grano e cereali, ecc;
famoso per le cave da cui si estrae una pietra calcarea.
Da visitare: il Castello Naselli , le Terme Romane del II° secolo
la Fonte Diana con la fontana, la Chiesa Madre e di S.Biagio
la Basil dell'Immacolata,la Chiesa della SS. Annunziata.
Tra i Comisani ricordiamo Biagio Pace storico e archeologo,
lo scrittore Gesualdo Bufalino e il pittore Salvatore Fiume.
L'aeroporto militare e la base missilistica della Nato, causarono
manifestazioni pacifiste e di controversi
episodi politico-militari.