STORIA DELLA CITTA' DI VITTORIA

A Chiaramonte mancavano strade e mezzi di comunicazione,
l'unica soluzione per esportare la produzione era via mare.
All'inizio veniva da scali fuori zona,
pagando le tasse d'imbarco,ma dopo Arrighetti
cerco uno scalo più sicuro e più adatto .
Paolo La Restia suggerì di colonizzare Kammarana ;
Camillo Camilliani ( ingegnere navale)
dopo aver circumnavigato le coste dell' isola ,consigliò
di colonizzare Scoglitti dando un proprio giudizio a M.Colonna.
La Contessa era indecisa dove colonizzare , così mandò
un messaggio al barone Scipione Celestre per Don G. Battista
che iniziò a preoccuparsi del villaggio di S.Croce,
nel frattempo fu nominato Presidente del trib.le
del Reggio Patrimonio e poi supremo Magistrato di Palermo.
Il Barone inviò a Vittoria Colonna un parere sfavorevole sulla zona
da colonizzare, lei non contenta, invita nuovamente il Barone
a far esplorare minuziosamente la zona di Boscopiano.
1604 Paolo La Restia termina il sopralluogo
con una relazione scritta, a Marzo
e il Barone solo a Dicembre lo presento alla Contessa.
Paolo riuscì attraverso il corriere, a mettere in guardia
la Contessa dal Barone .
Lei poi nominò La Restia Governatore della Conte di Modica
privando dell' incarico il Barone.
Intanto nel 1605 nasce il paese di S. Croce .
Comisani si trasferiscono nel nuovo villaggio con la speranza
di pagare meno imposte , qui che il Principe Baldassare Naselli
teme il pericolo di spopolamento del paese di Comiso.